Technology Stacks - Computer Science for Business Leaders 2016
Apple non sembra essere interessata a consentire il plug-in di contenuti multimediali più utilizzato sulla sua piattaforma mobile altamente controllata. Adobe, ancora incapace di convincere Apple a collaborare, sta fornendo una sorta di lavoro sotto forma di uno strumento di conversione di app da Flash a iPhone. Questa è una grande notizia per gli sviluppatori Flash. Significa che la miriade di giochi Flash e altre app può essere riconfezionata per l'iPhone ed eventualmente venduta per un profitto. Significa anche che possono scrivere app per iPhone utilizzando i limiti del loro attuale set di competenze.
La mossa è sicuramente ottima per Apple. Il pool di prodotti App Store diventerà ancora più grande e Apple continuerà ad avere il controllo di fondo. Se ci sono profitti da fare, scenderà del 30 percento.
Alla conferenza, Adobe ha anche annunciato Flash 10.1 che avrà beta pubbliche entro la fine di quest'anno e all'inizio del 2010. Flash 10.1 sarà disponibile per Windows, Linux, OS X, Android, Symbian, Web OS, Blackberry e Windows Mobile. Notare eventuali omissioni evidenti? A questo ritmo, sembra che avremo Flash per Amiga e BeOS prima che si presenti su iPhone.
Mentre praticamente ogni altra piattaforma ottiene una versione completa del vero affare, è solo una consolazione che i clienti di iPhone devono accontentati di app approvate da Apple e convertite tramite Flash.
I clienti di iPhone non avranno ancora alcun contenuto Flash tramite Safari; sono ancora limitati dalle app che Apple è disposta ad approvare e dovranno guardarsi con invidia dato che i loro amici con i telefoni Android, Blackberry, Symbian e Palm navigano nei loro siti Web abilitati per Flash.
Michael Scalisi è un responsabile IT con sede ad Alameda, in California.
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