Cisco tenta di rendere trasparente il telelavoro

Cisco Systems progetta di rendere il lavoro remoto semplice come collegare un router a una connessione a banda larga e avviare un PC.

Cisco Virtual Office (CVO), annunciato martedì, combina una varietà di prodotti esistenti con un software di gestione che nasconde la complessità di una VPN (rete privata virtuale) e altre tecnologie. I dipendenti remoti senza formazione tecnologica possono utilizzare CVO per far funzionare le proprie configurazioni domestiche proprio come un normale ufficio, ha affermato Cisco.

I prezzi dei carburanti e la preoccupazione per le emissioni di carbonio hanno recentemente focalizzato maggiore attenzione sul telelavoro e dipendenti permanenti a casa. Cisco, un'azienda che ha molto da guadagnare da aziende di grandi e medie dimensioni che estendono la connettività a siti remoti, è stata una grande sostenitrice delle forze di lavoro che si tenevano in contatto elettronicamente, sia nella sua offerta di prodotti sia nella propria infrastruttura. CVO è iniziato come un progetto interno nel dipartimento IT di Cisco, ha affermato Bob Berlin, direttore del product management di Cisco.

L'installazione CVO per uffici domestici e remoti è costruita attorno al router di servizi integrati Cisco serie 881w (ISR). Dopo che un datore di lavoro o un partner Cisco invia il router a un sito remoto, l'operatore può collegarlo alla connessione a banda larga locale e iniziare a utilizzarlo. Il router può chiamare l'ufficio principale, recuperare la configurazione corretta e configurarsi. Non appena il dipendente remoto inserisce un laptop, l'esperienza online è come lavorare in ufficio, senza browser speciali o strumenti di autenticazione, ha detto Berlin.

VoIP (Voice over Internet Protocol) è anche parte di CVO, quindi i dipendenti possono collegare un telefono IP Cisco 7970G e iniziare immediatamente a utilizzarlo come se fossero in ufficio. Se il lavoratore ha sia un ufficio principale che un telefono di casa, entrambi useranno lo stesso numero. Le chiamate in uscita appariranno come se provenissero dal numero dell'ufficio e tutte le chiamate in entrata su entrambi i telefoni squilleranno a meno che uno dei suonatori non sia disattivato, ha detto Berlin.

Il 7970G completo è stato testato e certificato per CVO, e altri telefoni IP wireless e cablati seguiranno, ma teoricamente qualsiasi telefono IP che utilizza il protocollo SIP (Session Initiation Protocol) dovrebbe funzionare con il sistema, ha detto Berlino. Cisco prevede infine di rendere la tecnologia di videoconferenza TelePresence ad alta definizione un punto finale per CVO.

Il router serie 881w può essere utilizzato con Wi-Fi all'interno della casa e condiviso con altri membri della famiglia con due reti virtuali separate. Se la connessione a banda larga locale si interrompe o il router viene disconnesso, può riconfigurarsi nuovamente nello stesso modo non appena viene ripristinata la connessione, ha affermato.

Presso la sede principale, un router Cisco serie 7200 esegue la VPN. CVO utilizza Cisco Virtual Multipoint Virtual Private Networking, che consente di scambiare dati in modo sicuro tra due uffici remoti senza passare per il sito centrale, secondo Cisco. La sicurezza può essere garantita tramite SSL (Secure Sockets Layer) e L2TP (Layer 2 Tunneling Protocol) su IPsec (IP Security) VPN.

Con Cisco Configuration Engine, Cisco Security Manager e Cisco Secure Access Control Server, gli amministratori possono configurare immagini e politiche del sistema e distribuirle a un massimo di 10.000 ISR remoti. Come parte di CVO, Cisco e i suoi partner offriranno servizi di pianificazione, progettazione e implementazione agli amministratori IT.

Il sistema è immediatamente disponibile, con un prezzo che parte da US $ 700 per posto.