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L'industria del mobile dà vita al traffico a commutazione di circuito

Cloud Computing - Computer Science for Business Leaders 2016

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Anonim

L'associazione di settore GSM Association ha completato le prove di SIP-I, un protocollo che consentirà l'invio di traffico mobile a commutazione di circuito su reti core basate su protocollo Internet.

Mobile le reti diventano sempre più basate su IP, ma ci sarà ancora bisogno di supportare dispositivi che utilizzano reti a commutazione di circuito, secondo Mark Hogan, direttore del programma presso l'Associazione GSM.

Nel processo, SIP-I (Session Initiation Protocollo con ISUP incapsulato) è stato utilizzato per controllare la trasmissione di chiamate vocali da una rete mobile a commutazione di circuito convenzionale su una rete backbone basata su IP e quindi di nuovo su una rete mobile a commutazione di circuito convenzionale, utilizzando apparecchiature di Ericsson e Nokia Siemens.

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L'obiettivo, che è stato raggiunto, era di mostrare l'interoperabilità tra i commutatori mobili dei due fornitori. Oltre alla voce, SIP-I può essere utilizzato anche per supportare la videotelefonia, il fax e il traffico dati.

Il trial è stato ospitato da TeliaSonera, utilizzando i suoi laboratori finlandesi e svedesi. L'azienda vede la necessità del protocollo sia internamente che in caso di interconnessione con altri operatori, secondo Claes Nycander, responsabile dello sviluppo comune e vice presidente di TeliaSonera Mobility Services.

Le prove SIP-I fanno anche parte di un quadro più ampio: l'iniziativa IPX (Internetwork Packet Exchange) dell'associazione GSM per sviluppare una dorsale IP globale privata progettata per garantire la qualità del servizio quando gli utenti connessi a operatori diversi comunicano tra loro. Le prime reti IPX vedranno la luce del giorno prossimo, secondo Hogan.

Oltre a TeliaSonera altri operatori, tra cui France Telecom, T-Mobile, Telefonica e Vodafone, sono coinvolti nello sviluppo di IPX, secondo l'associazione GSM.