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Obama si concentra sulla tecnologia nelle ore finali della campagna

Iran, sul nucleare accordo storico. Soddisfatto Obama, per Israele tragico errore

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Anonim

Alla vigilia del giorno delle elezioni del 2008, Barack Obama sta tornando a concentrarsi sulla tecnologia. Il candidato democratico ha rilasciato un nuovo video negli ultimi momenti della campagna discutendo i suoi piani per le politiche relative alla tecnologia, se eletto presidente.

Il clip, caricato su YouTube Sunday night e visibile di seguito, presenta i segmenti condensati di una presentazione consegnata da Obama nel quartier generale di Google nel novembre 2007. Nel discorso, Obama promette di raddoppiare i finanziamenti federali per la ricerca di base e di attuare un credito d'imposta permanente per la R & S. Discute anche di piani per leggi più severe antitrust e passa su una serie di altre proposte:

  • Mettere dati governativi come informazioni sulle sovvenzioni federali, earmarks e contratti di lobby online in formati universalmente accessibili
  • Apertura di forum online per commenti pubblici, suggerimenti e domande e risposte generali sulla legislazione in corso
  • Accertarsi che ogni famiglia, scuola, ospedale e biblioteca americani abbiano accesso alla banda larga
  • Migliorare gli standard per velocità della banda larga
  • Incoraggiare l'educazione scientifica e tecnologica
  • Promuovere i requisiti delle cartelle cliniche elettroniche
  • Aumentare gli investimenti nelle energie rinnovabili

Mentre Obama ha fatto molti titoli per le sue tattiche di campagna high-tech - e anche per il recente appoggio del CEO di Google Eric Schmidt - lui e John McCain si sovrappongono più di quanto si pensi quando si tratta delle loro politiche proposte. Una recente scorecard online di posizioni su interessi legati alla tecnologia offre a Obama il vantaggio, mentre un altro mette McCain in testa. Una coppia di forum tenutasi giovedì scorso ha visto sostenitori di entrambe le parti che hanno illustrato le ragioni per cui il loro candidato sarebbe più vantaggioso per il mondo informatico.

Il vero test, naturalmente, arriverà martedì, cioè se le macchine per il voto elettronico della nazione non lo fanno fallire. Questo sicuramente fornirebbe un'ironica svolta finale alla corsa presidenziale più tech-centrica d'America fino ad oggi, non è vero?