androide

Caso di prelievo "fantasma" concluso nel Regno Unito

CORONAVIRUS!!! IN CASO DI PRELIEVO FORZATO SUI CONTI CORRENTI?? Soluzione che sfrutta la Blockchain

CORONAVIRUS!!! IN CASO DI PRELIEVO FORZATO SUI CONTI CORRENTI?? Soluzione che sfrutta la Blockchain
Anonim

Un processo di un giorno che solleva domande sulla sicurezza delle carte di credito utilizzate nel Regno Unito e in Europa ha concluso giovedì, con una decisione prevista in circa un mese.

Alain Job ha citato la banca britannica Halifax nel marzo 2007 otto prelievi effettuati dal suo conto nel febbraio 2006. Job sostiene di non aver prelevato un importo cumulativo di £ 2.100 (US $ 3.100). Inoltre sostiene di non aver autorizzato nessun altro a ritirare il denaro.

Il lavoro ha deciso di citare in giudizio dopo che il Financial Ombudsman Service (FOS), che mediava le controversie tra banche e clienti, si schierò con Halifax.

[Letture: How per rimuovere malware dal PC Windows]

Job è la prima persona a citare in giudizio una banca del Regno Unito per un prelievo fantasma e ritiene che una possibilità sia che la sua carta sia stata clonata. Halifax sostiene che è stata la sua carta esatta ad essere utilizzata per eseguire i prelievi e che Jobs sta tentando consapevolmente di frodare le banche o è stato gravemente negligente nel gestire la sua carta e il PIN (numero di identificazione personale).

Lavoro ammesso in un punto durante la testimonianza di aver messo la sua carta di credito nel suo giardino fuori una notte per qualche motivo inspiegabile, secondo Alistair Kelman, un avvocato che ha assistito al procedimento nel County Court di Nottingham.

Job è rappresentato pro bono da Stephen Mason, un avvocato specializzato nella raccolta di prove digitali e ha scritto sulla giurisprudenza che coinvolge le transazioni contestate di cassa.

Mason ha detto che giovedì non poteva discutere dettagli specifici del caso a causa delle regole del tribunale. Un portavoce di Halifax ha anche detto che la banca non ha commenti. Un esperto testimone di Jobs ha detto che non ha ancora potuto parlare del caso.

Gli esperti di sicurezza che hanno studiato i prelievi "fantasma" di cash machine dicono che ci sono metodi comprovati che i criminali possono ingannare i bancomat in determinate circostanze accettando carte false.

Nel Regno Unito e in tutta Europa, le banche emettono carte chip-e-PIN. Hanno un microchip incorporato che viene utilizzato per autenticare le transazioni e le persone devono inserire un PIN di quattro cifre. Il PIN deve essere utilizzato anche per le transazioni con carte di credito e di debito, piuttosto che negli Stati Uniti, dove una firma completa la transazione.

Gli studi effettuati dai ricercatori dell'Università di Cambridge hanno esaminato in profondità il chip e Sistema PIN e debolezze evidenziate.

Le norme sulla responsabilità sono diverse per i casi di ritiro fantasma nel Regno Unito che negli Stati Uniti, dove le banche devono provare direttamente la frode per respingere un reclamo. Nel Regno Unito, tale responsabilità è a carico del cliente e le banche tendono a mantenere fermamente che non ci sono problemi di sicurezza con i loro sistemi.

Se il giudice si trova a favore di Job, potrebbe portare a un cambiamento in cui le banche del Regno Unito dovrebbero fornire un livello più elevato di prove per prelievi fantasma al fine di spingere la responsabilità verso il cliente.

Il FOS gestisce circa 100 casi al mese relativi a transazioni contestate di cash-machine, alcune delle quali sono prelievi fantasma, ha detto la portavoce Emma Parker. La maggior parte di questi casi si trova a favore dei clienti, ha affermato. Ma il FOS non dispone di statistiche precise disponibili o pubblica informazioni su casi specifici.

Il FOS ha pubblicato studi di casi anonimi, alcuni dei quali riguardano prelievi fantasma. Parker ha detto che "i casi che vediamo accendono le loro circostanze individuali, piuttosto che se sia tecnicamente possibile clonare una scheda chip-e-PIN."

Sembrerebbe che le videocamere dei bancomat risolvessero i casi, ma quello è non necessariamente giusto. Anche se c'è un video, una banca potrebbe ancora obiettare che il cliente che ha fatto il reclamo ha colluso la persona nel video per truffare denaro.

Ci sono almeno 64.000 cash machine nel Regno Unito, secondo Link, una grande rete di transazioni fornitore. Non tutti hanno una videocamera e, nel caso di Job, non ci sono prove video dei prelievi contestati.