Linux Tutorial for Beginners: Introduction to Linux Operating System
Red Hat ha aperto un desktop virtuale protocollo acquisito l'anno scorso, denominato Simple Protocol for Independent Computing Environment (SPICE), nella speranza di promuovere la sua adozione più ampia.
Red Hat utilizza SPICE come uno dei componenti della sua applicazione Red Hat Enterprise Virtualization for Desktops, che dovrebbe essere rilasciato entro pochi mesi, secondo Jim Brennan, senior product marketing manager di Red Hat.
Facendo SPICE open source, l'azienda spera che altri produttori lo utilizzeranno per le proprie offerte di desktop virtuale. Red Hat ha creato un sito Web e una mailing list per cercare di promuovere il coinvolgimento della comunità.
[Ulteriori letture: i migliori NAS per lo streaming multimediale e il backup]Red Hat ha acquisito SPICE nel 2008 con l'acquisto di Qumranet. Qumranet ha utilizzato SPICE per il proprio prodotto di virtualizzazione desktop commerciale, denominato SolidIce.
SPICE può essere utilizzato per distribuire desktop virtuali da un server a computer remoti, come PC desktop e dispositivi thin client.
Assomiglia ad altri protocolli di rendering utilizzati per la gestione e l'implementazione del desktop remoto, come il Remote Desktop Protocol (RDP) di Microsoft o l'Independent Computing Architecture (ICA) di Citrix. Brennan ha detto che SPICE ha vantaggi rispetto a quegli altri protocolli, in quanto SPICE può personalizzare dinamicamente le istanze desktop per adattarsi a specifici ambienti operativi.
"È stato progettato con un'architettura a livelli", ha affermato. L'elaborazione può essere divisa tra il dispositivo remoto e il server, a livello di hypervisor o desktop virtuale. Se il protocollo rileva che il client remoto ha una capacità di elaborazione grafica eccessiva, ad esempio, scaricherà dinamicamente parte del lavoro di visualizzazione su quel dispositivo, liberando capacità sul server.
Al momento, SPICE supporterà il rendering delle istanze virtuali di Microsoft Windows XP e Windows 7, oltre a Red Hat Enterprise Linux. A livello di server, gira su piattaforme Linux a 64 bit. Dato che più aziende partecipano a SPICE, dovrebbero essere resi disponibili più sistemi operativi sia a livello di client che di server, secondo Brennan.
Oltre a SPICE, il pacchetto Red Hat Enterprise Virtualization for Desktops includerà anche una versione ridotta di Red Hat Enterprise Linux versione 5.4, con il modulo di virtualizzazione KVM compilato, così come un software di gestione desktop chiamato Red Hat Enterprise Virtualization Manager per desktop.
Red Hat ha inserito la maggior parte del codice SPICE sotto GNU General Public License versione 2, sebbene le parti siano anche autorizzate con licenza Lesser GPL (LGPL) e BSD.
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