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Studio trova software aperto escluso dall'approvvigionamento UE

General Agreement on Tariffs and Trade (GATT) and North American Free Trade Agreement (NAFTA)

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Anonim

Mentre la Commissione europea elabora le linee guida sollecitando i dipartimenti governativi di tutta l'Unione europea a scegliere software basato su standard aperti, uno studio pubblicato mercoledì mostra che un quarto delle recenti gare pubbliche ha escluso di fatto software aperti a favore di produttori di software nominati come Microsoft.

OpenForum Europe (OFE), un gruppo commerciale che elenca IBM e Google tra i suoi membri, ha esaminato 136 bandi di gara recenti da parte degli uffici governativi dei 27 paesi membri dell'UE e ha scoperto che 34 di loro hanno citato marchi e metà di questi denominati Microsoft o specifici prodotti Microsoft.

"Le autorità pubbliche non solo sono accusate di sprecare miliardi di euro da acquisti inefficienti, ma anche di bloccare utenti e cittadini nelle soluzioni odierne e di essere incapace di approfittare di nuove innovazioni in futuro ", ha affermato Graham Taylor, amministratore delegato di OFE.

L'uso di marchi nei bandi di gara pubblici discrimina altri fornitori e appaltatori ed è vietato dall'UE legge sugli appalti pubblici, tranne in alcuni casi eccezionali.

L'OFE chiede alla Commissione europea, l'organo esecutivo di E.U., di agire per fermare la denominazione dei fornitori nelle gare pubbliche, ha detto Taylor. Ha sottolineato che la ricerca della Commissione ha avuto risultati simili: uno studio di 3.616 appalti pubblici ha rilevato che il 567, o il 16 per cento, ha nominato produttori di software noti. Di questi, il 36 per cento si chiama Microsoft, OFE ha dichiarato nella sua dichiarazione.

L'appello dell'Ora per fermare la pratica arriva mentre la Commissione tenta di redigere linee guida che guideranno gli uffici governativi mentre inviano offerte per i contratti software.

Le linee guida sono attualmente in fase di definizione, ma si prevede che sollecitino gli addetti agli appalti pubblici a favorire gli standard aperti laddove possibile.

Alcuni stati membri stanno contemporaneamente elaborando le proprie linee guida che vanno ancora oltre. Il governo olandese all'inizio di quest'anno ha esortato i dipartimenti governativi a utilizzare software open source laddove possibile, per esempio.