TG BASSANO (01/07/2017) - GLI ATTACCHI HACKER COSTANO 3MLN ALL’ANNO
Sommario:
- Paesi con il maggior numero di violazioni dei dati
- Che cosa ha causato queste violazioni dei dati?
- Paesi con il maggior numero di furti di identità
- Cosa ha causato questi furti di identità?
- Quale forma di dati viene comunemente compromessa?
Il progresso tecnologico che circonda l'ecosistema di Internet - sia software che hardware - ha indubbiamente aumentato la sua popolarità mentre i nuovi utenti vengono introdotti in un mondo senza confini (quasi) e quelli esistenti rimangono affascinati dalle prossime innovazioni.
Ma la maggiore sofisticazione della tecnologia - specialmente nel mondo in cui la concorrenza sta portando le organizzazioni a rilasciare aggiornamenti software incompleti e senza patch, mettendo a rischio i dati dei consumatori più volte - ha anche portato ad un aumento del numero di attacchi.
Gli attacchi, guidati in modo prominente da gruppi di hacker indipendenti o attaccanti sponsorizzati dallo stato, sfruttano principalmente i bug di questi aggiornamenti per ottenere l'accesso illegale ai dispositivi.
Leggi anche: WannaCry Ransomware: gli smartphone sono sicuri? Il pericolo è ancora incombente?Direttamente dai miliardi di account Yahoo che sono stati violati da problemi con la sicurezza di iCloud, l'infezione da malware di Gmail, la vulnerabilità della sicurezza di AirDroid o l'attacco ransomware di WannaCry, ogni giorno si registra un nuovo attacco su Internet.
Paesi con il maggior numero di violazioni dei dati
Secondo il Rapporto sulla sicurezza della sicurezza Internet 2017 di Symantec, l'azienda di sicurezza dei dati, tutti questi Paesi hanno registrato il maggior numero di violazioni dei dati nel 2016.
- Stati Uniti d'America: 1023 violazioni dei dati
- Regno Unito: 38 violazioni dei dati
- Canada: 19 violazioni dei dati
- Australia: 15 violazioni dei dati
- India: 8 violazioni dei dati
- Irlanda: 8 violazioni dei dati
- Giappone: 7 violazioni dei dati
- Israele: 6 violazioni dei dati
- Germania: 5 violazioni dei dati
- Thailandia: 5 violazioni dei dati
Prima di proseguire, queste violazioni dei dati non includono l'hack di Yahoo che ha comportato la compromissione di oltre 1, 5 miliardi di account, poiché sono stati segnalati solo nel 2016 ma nel 2013 e 2014.
Che cosa ha causato queste violazioni dei dati?
Esistono diversi motivi che vanno dagli errori IT al furto di dispositivi e DDoS. Le nove principali cause di violazioni dei dati nel 2016 sono elencate di seguito.
- Furto di dati (36, 2%)
- Uso improprio dei dati (19, 3%)
- Non classificati o altre cause (19, 2%)
- Phishing, spoofing o ingegneria sociale (15, 8%)
- Perdita accidentale di dati (3, 2%)
- Perdita o furto del dispositivo (3, 1%)
- Errori IT che portano alla perdita di dati (1, 6%)
- Interruzione della rete o DDoS (1, 6%)
- Estorsione, ricatto o rottura (0, 2%)
Paesi con il maggior numero di furti di identità
Lo stesso rapporto ha inoltre elencato i seguenti paesi in base al maggior numero di furti di identità nell'anno 2016.
- Stati Uniti d'America: 791.820.040 identità rubate
- Francia: rubate 85.312.000 identità
- Russia: rubate 83.500.000 identità
- Canada: rubate 72.016.746 identità
- Taiwan: rubate 30.000.051 identità
- Cina: rubate 11.344.346 identità
- Corea del Sud: rubate 10.394.341 identità
- Giappone: rubate 8.301.658 identità
- Paesi Bassi: 6.595.756 identità rubate
- Svezia: rubate 6.084.276 identità
Cosa ha causato questi furti di identità?
Il rapporto elenca le nove principali cause che hanno portato al furto di identità nei casi segnalati.
- Furto di dati (91, 6%)
- Phishing, spoofing o ingegneria sociale (6, 4%)
- Perdita accidentale di dati (1%)
- Errori IT che portano alla perdita di dati (0, 9%)
- Interruzione della rete o DDoS (<0, 1%)
- Uso improprio dei dati (<0, 1%)
- Perdita o furto del dispositivo (<0, 1%)
- Non classificati o altra causa (<0, 1%)
- Estorsione, ricatto o disgregazione (<0, 1%)
Quale forma di dati viene comunemente compromessa?
Un totale di 1.120.172.821 identità sono state rubate nelle 1209 violazioni del 2016, che è più del doppio del numero di furti di identità segnalati nel 2015 a 563.807.647.