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Whatsapp potrebbe presto essere bandito in Cina: rapporto

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Anonim

Gli utenti di WhatsApp in Cina stanno incontrando difficoltà nell'inviare messaggi, foto e video ai loro contatti mentre il governo cinese sta rafforzando la sua presa su Internet.

Secondo un rapporto del New York Times, i servizi dell'app di messaggistica di proprietà di Facebook sono stati interrotti dai filtri Internet del governo cinese, a seguito della nuova legge sulla sicurezza informatica implementata il mese scorso.

Anche se il servizio è stato attualmente interrotto e considerato parzialmente bloccato, si ipotizza che ciò potrebbe portare a un divieto completo e permanente di WhatsApp in Cina.

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La Cina ha già un lungo elenco di siti Web che sono stati vietati e se WhatsApp è vietato, WeChat - che è già un'alternativa di messaggistica più popolare nel paese - avrà ancora più spazio per la crescita.

Il divieto di WhatsApp si aggiunge alla repressione di Internet del governo in quanto cerca di controllare quali media sono accessibili ai suoi cittadini e cosa no. Hanno persino censurato i loro siti web nativi come Sina Weibo e recentemente hanno posto delle limitazioni alle sue capacità di streaming.

I popolari servizi di social network come Facebook, Instagram, Twitter, Tumblr e molti altri sono già stati banditi dal Great Firewall of China e WhatsApp potrebbe presto unirsi alla lista.

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I social network non sono i soli a sentire il peso della situazione poiché pubblicazioni di notizie credibili come The New York Times, Reuters, The Wall Street Journal e altri sono bloccate nel paese, così come i servizi di streaming video come Netflix e YouTube.

Tutti i servizi di Google, incluso il loro motore di ricerca, sono vietati nel Paese e questo ha dato più spazio alle aziende di tecnologia indigena per guadagnare popolarità.