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Cambio di politica di Facebook messo in discussione dal governo irlandese

Fanta-politica - Il futuro dell'Italia

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Anonim

Facebook potrebbe modifica i suoi piani per condividere i dati degli utenti con affiliati come Instagram, grazie alle pressioni dei regolatori governativi in ​​Irlanda.

Come riporta The Telegraph, l'ufficio del commissario irlandese per la protezione dei dati ha chiesto a Facebook di modificare i suoi cambiamenti politici proposti, in particolare uno che consente alla rete di condividere liberamente le informazioni con le aziende di sua proprietà, come Instagram.

"Abbiamo cercato e ricevuto chiarimenti su una serie di aspetti e abbiamo delineato la nostra posizione in relazione a quale consenso sarà richiesto per gli aspetti della politica "Un portavoce per l'ufficio ha detto al Telegraph.

Facebook ha dichiarato all'ufficio che ha compreso la sua posizione e prevede di modificare la sua politica di utilizzo dei dati proposta. Tuttavia, non è chiaro esattamente cosa cambieranno i regolatori irlandesi, o come cambierà la proposta di Facebook.

La condivisione dei dati degli affiliati è uno dei numerosi cambiamenti di politica che Facebook ha proposto la settimana scorsa. Il social network vuole anche rendere il suo servizio di messaggistica privato più simile alla normale posta elettronica, eliminando la possibilità di controllare chi può inviare messaggi agli utenti, ma consentendo comunque agli utenti di bloccare o filtrare i messaggi in arrivo.

Negli Stati Uniti, advocacy i gruppi hanno sostenuto che i cambiamenti sono in contrasto con l'accordo sulla privacy di Facebook con la Federal Trade Commission. Secondo l'accordo, Facebook non può travisare le sue politiche sulla privacy per gli utenti e deve ottenere il consenso esplicito prima di condividere le informazioni personali con terzi.

Oltre alle due proposte relative alla privacy, Facebook vuole anche eliminare la capacità degli utenti di votare i cambiamenti futuri. Secondo la politica attuale, qualsiasi modifica proposta deve essere votata se più di 7.000 utenti presentano commenti sull'argomento. I risultati del voto, tuttavia, sono vincolanti solo se più del 30% di tutti gli utenti attivi prende parte al voto. Facebook afferma che l'approccio attuale si concentra troppo sulla quantità di commenti, piuttosto che sulla qualità.

Ironia della sorte, gli utenti di Facebook avranno la possibilità di votare le nuove modifiche proposte, compresa quella che toglierebbe la loro capacità di voto nel futuro. Un post su Facebook che propone le modifiche proposte ha già circa 20.000 commenti, ben oltre i 7.000 necessari per forzare un voto. Tuttavia, il voto effettivo sarà lungo, visto che 300 milioni di utenti devono esercitare il loro diritto. In un precedente voto, solo lo 0,1% degli utenti si è presentato.

Per gli utenti che si oppongono alla condivisione dei dati di Instagram e alle modifiche apportate a Facebook Messaging, la loro migliore speranza potrebbe essere l'intervento del governo.