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La vera battaglia della neutralità della rete: mobile

The impact of globalization on work - Brian Langille | EMD 2019

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Anonim

Poiché il presidente del FCC Julius Genachowski sostiene la neutralità della rete, il consenso generale è che i fornitori di servizi Internet non si impegneranno molto per ottenere una connessione Internet cablata. La vera battaglia, andando avanti, sarà sulla neutralità della rete wireless, e su come le aziende come AT & T e Verizon Wireless gestiscono le loro reti.

Ciò che non è ancora stato discusso finora è l'aspetto di una rete wireless neutra. Finora, il gruppo commerciale del settore CTIA e diversi operatori wireless hanno dipinto a grandi linee, affermando che il regolamento avrebbe soffocato l'innovazione e paralizzato le reti già sovraffollate. Non stanno speculando su cosa avrebbero dovuto fare se l'Internet wireless aperto fosse stato improvvisamente richiesto dal governo.

Ma ci sono indizi. Due anni fa, un dibattito sulla neutralità della rete wireless si è acceso quando Tim Wu, un professore di giurisprudenza della Columbia University, ha fatto una discussione per le reti wireless aperte. Sebbene l'industria wireless sia esplosa da allora, non è difficile guardare le raccomandazioni di Wu per vedere cosa potrebbero prendere in considerazione i regolatori del governo.

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Il biggie è ciò che Wu chiamato il "diritto fondamentale" per le persone di "utilizzare le applicazioni di loro scelta e visualizzare il contenuto della loro scelta". Oggi il dibattito si concentrerà ovviamente su servizi VoIP come Skype e strumenti di gestione delle chiamate come Google Voice. Se i provider wireless stanno chiudendo queste applicazioni per mantenere le persone agganciate ai minuti tradizionali dei cellulari, questo è un esempio da manuale di ciò che la neutralità della rete sta cercando di eliminare.

Wu fa anche comparire le "regole di Carterfone" del 1968, che consentivano agli utenti telefonici per collegare qualsiasi telefono cablato, indipendentemente dal proprio fornitore di servizi. Sotto la neutralità della rete wireless, i telefoni "bloccati" che legano un utente a una rete particolare potrebbero diventare un ricordo del passato. Naturalmente, sarai comunque legato a qualsiasi banda radio utilizzata dal telefono e permangono i problemi relativi ai contratti di servizio obbligatori e agli accordi esclusivi tra corrieri e produttori di telefoni.

Un punto dominante e uno direttamente correlato a ciò Genachowski presentato ieri, è la questione della divulgazione. Oggi è possibile visualizzare le mappe di copertura 3G dai provider wireless, ma i gestori potrebbero essere ancora più trasparenti su quanta larghezza di banda viene assegnata, quali sono gli usi limitati e se il telefono che si sta acquistando è bloccato su un operatore.

I Credo che i carrier wireless abbiano una valida argomentazione sul fatto che le loro reti abbiano una capacità limitata, quindi la neutralità della rete potrebbe portare nuove limitazioni sulla quantità totale di dati che i consumatori possono utilizzare, anche se le possibilità con il wireless diventano meno restrittive. Ma tutto ciò presuppone che i lobbisti wireless non riescano a mantenere lo status quo e che la FCC favorisca le regole stabilite da Genachowski. Vedremo